ritrovamenti : de rosa pista

matteo, un amico di firenze, ci ha mandato una storia fatta di polvere e bici da pista. potete leggere tutto dopo il salto, se cercate bene ci sono anche le foto del ritrovamento.

…tornavo dall’officina di un amico di mio padre poco fuori firenze, avevo appena finito di sostituire le gomme alla mia pitbike.

Dirigendomi verso casa mi fermo per fare benzina, vado a pagare alla cassa e, una volta entrato dentro la stazione di servizio, noto due foto attaccate dietro il cassiere. In una riconosco un giovane Moser su di una Benotto da pista e nell’altra uno sconosciuto ,che successivamente risultera’ essere Bitossi.

Mi avvicino alla cassa esclamando : “Guarda che biciclettina da pista ! Ne vorrei una cosi !”.

E il tipo,candidamente, risponde : “E io ce l ho!”

Rimango per un attimo senza parole dopodiche me ne esco con un : “Ganzo! Lei correva in pista?”

“No, ho delle bici di un team che correva anni fa’, mio padre e’ stato un Direttore Sportivo per squadre professionistiche e io sono stato meccanico di Bitossi”.

E li rimango………..ipnotizzato sull’immagine di Moser e sulle parole appena sentite. Appena mi riprendo gli chiedo: “Scusi, ma è in vendita la bici ?”

“Volendo si – mi risponde- chiedero’ a mio padre…ne stavamo giusto parlando in questi giorni…”.

Ci lasciamo cosi’…vado a casa con la promessa che sarei ripassato dopo qualche giorno.

Passano soli tre giorni infatti e io rispunto alla stazione di servizio ansioso di capire, di sapere, di vedere !

Dopo 3 minuti mi ritrovo in un garage molto grande e semibuio.

Guardo sui lati e non vedo nessuna bici, ma la mia curiosita sarebbe stata presto soddisfatta.

Si accende una luce…sulla parete frontale ecco appese svariate bici…cerco delle Benotto pista visto che l’ immagine di Moser sulla Benotto agiva sul mio subconscio, ma vedo “solo” delle bici blu senza riuscire a capire altro.

Mi avvicino e riesco a vedere il tubo inferiore…leggo la marca : De Rosa…

Forse ho trovato di meglio di una Benotto !

“Ma queste sono delle De Rosa !” E il tipo mi risponde con una faccia che non capiva se fossi contento oppure no.

“Si ! Sono bici ufficiali…”

Parlando scopro che le bici erano appese li da quando avevano smesso di essere usate, probabilmente quindi dalla meta degli anni 80.

Mentre ascolto il tipo analizzo le bici, ricoperte da un abbondante e glorioso strato di polvere. Cerco di capire l’anno di costruzione e se fossero state ridipinte, visto che parte della componentistica, parzialmente pantografata, era di produzione precedente al periodo di utilizzo della bici.

Noto che due delle tre bici hanno il triangolo posteriore cromato.

Continuo a osservarle, ascolto il tipo e mi interrogo sull’ufficialità di queste bici : veramente sono appartenute a Raniero Gradi e Moreno Argentin ???

Dopo 15 minuti ci salutiamo con la promessa che sarei ritornato presto e con dei soldi. Una volta rientrato in macchina afferro il telefono e chiamo un mio amico negli stati uniti chiedendogli lumi su ciò che avevo appena sentito e visto.

Mi dice che avrebbe controllato e mi consiglia di prendere le bici in ogni caso, siano esse state usate o meno da professionisti, sopratutto perchè le bici De Rosa da pista sono molto rare, figuriamoci quelle usate dai PRO !

Arrivo a casa, mi butto online e cerco del materiale riguardante De Rosa, parlo col mio amico via skype e attingo dalla sua conoscenza infinita per avere date nomi e tutto il resto.

Passano due settimane e il gran giorno arriva. E’ un sabato mattina grigio e stranamente caldo.

Arrivo presto, ci scambiamo le consuete formalita del buon giorno e del come stai, poi ci dirigiamo al garage.

Dopo 5 minuti ne esco con tre bici e con delle ruote extra, sia da pista che da strada. Arriviamo alla macchina, mettiamo tutto su e, nel caricarle, noto che una delle bici ha un mozzo che sembra appartenere a una normale bici da passeggio, considerato anche l’aspetto dei dadi di serraggio.

Avevo le mani che erano un misto di polvere e residui di ossidazione presente nei raggi. Sapevo che da li a minuti la macchina avrebbe preso l’odore di una vecchia cantina misto a pneumatico !

Rimango a parlare per una quindicina di minuti e chiedo a Valerio, questo il suo nome, se avesse sentito suo padre per maggiori informazioni riguardo le bici o se avesse delle foto di gare dove le bici fossero state immortalate.

Scopro cosi’ che il padre vive da qualche parte in Versilia e che non è facile raggiungerlo.

Attraverso il mio amico riesco a far parlare Argentin con un suo conoscente.

Argentin riferisce che non saprebbe identificare una sua bici, ma ci garantisce che a lui non sono mai rimaste bici ufficiali e se c’è una persona di cui si fida e alla quale dare ascolto e’ proprio il padre di Valerio.

Ho contattato De Rosa per conferme e mi ha detto che le bici appartengono a due ex-corridori e che preferirebbe vederle di persona.

Spero di recarmi a Cusano Milanino al piu presto per farle certificare.

P.S. : la Benotto di Moser è stata convertita in bici da passeggio per la madre di Valerio : sono stati aggiunti cambio freni ecc.

La madre la usa per andare a far la spesa, andare in spiaggia o per farsi un giro in città da qualche parte in Versilia…

  • nn hai detto una cosa…….
    quanto gli hai lasciato per il gioiellino?
    con invidia……pistamania

  • gs-guccilife.blogspot.com/

    Beh,i gioiellini sono tre,e il prezzo e’ ragionevole.L avrei spuntata con meno,pero mi son portato a casa set di ruote,copri ruote e ruote da strada.

  • ska

    Mmmm… cioe quanto? diamine invidia pelosaaaa :D.

  • gs-guccilife.blogspot.com/

    Dai su,ragazzi non posso,poi si sparge l odio,e mi fate trovare le puntine da disegno sulla porta di casa….

  • carlito

    bella storia
    e la giusta dose d’invidia

  • Lorenzo

    storia incredibile, io sono di Bologna, ma una in più non si potrebbe acquistare?
    Lorenzo

  • Lorenzo

    la bici è molto bella, nel caso, suino28@hotmail.com ciao ciao

  • Fabian

    can someone translate that amazing found in english in a few lines ? 🙂
    thanks a lot!

  • gs-guccilife.blogspot.com/

    FAbian

    get in touch with me via my blog!

  • Lanerossi

    La più classica colorazione De Rosa anni ’90.
    A Vicenza c’era un vecchietto che andava sempre in biblioteca con una bici del genere ma con cambio e manubrio diritto. Giuro che non fosse stata un 52 gliela rubavo.

  • elena

    wow ho ricevuto una bellissima benotto giusto due settimane fa e il rincorrere e fremere per le proprie passioni non ha paragoni quindi io che giro in versilia se mai avessi l occasione di.. giuro che riscrivo..

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