oggi ero quasi in forma e sono stato all’eicma a fare un giretto : i padiglioni dedicati alla bicicletta sono soltanto due, uno dei quali quasi interamente occupato dal velodromo della sei giorni e da un percorso per mtb.
mi sono fiondato immediatamente a vedere il catino in legno : nonostante si sviluppi per soli 166 metri, mancando completamente di un rettilineo, mi ha fatto emozionare molto. la sua stazza e le sue pendenze incutono un certo timore reverenziale, ma non certo al buon vanni pettenella che, una volta premiati i vincitori della gara, mi ha confidato che secondo lui la musica alta li’ non aveva nessun senso e che sarebbe stato meglio ascoltare i rumori delle bicicletta sulla pista…come dargli torto, persona estremamente saggia.( in pratica c’era uno pseudo dj scrausissimo che metteva pezzi da cd orrendi uno via l’altro : tunza, latinoamerica, robe da airplay pesante senza un barlume di buon gusto fine dello sfogo hater mode off ciao miao bau ).
finita la gara mi dirigo verso gli stand delle aziende. necessaria la sosta presso i miei marchi preferiti : campagnolo, shimano, colnago, de rosa, corima, selle san marco e cinelli. proprio presso quest’ultimo stand, dedicato interamente alle fisse, ho potuto finalmente posare gli occhi e i polpastrelli sul telaio prodotto in collaborazione con mash, unico vero oggetto interessante ed inedito di oggi.
come sospettavo guardando le prime foto, il telaio ha geometrie differenti dal vigorelli pur conservandone le tubazioni e sarà in vendita da febbraio/marzo ad un prezzo che oscillerà tra gli 800 e gli 850 euro.
se volete vedere qualche altra foto visitate il nostro flickr.