legends of kamikaze

quando sento kamikaze mi si presenta in testa la santissima trinità: herbold, tomac, cullinan…
proprio il buon dave ha stampato un terzo posto quest’anno (tra gli ex si intende) e s’è degnato pure di indossare dei guanti, avrà avuto freddo…

su pinkbike un po’ di foto

hanno ingabbiato missy giove

missy

il 1994 è stato un anno brensissimo : tra le tante successe, la signorina qui sopra vinse il suo primo oro ai mondiali di downhill.
ai tempi il mountain biking era ancora fatto di tutine monocolore e biker grigi e  solo una lesbica punk come lei e pochi altri ( leggi greg herbold ) avevano quell’attitudine anarchica che gli permise di scardinare l’ordine estetico vigente anche attraverso creste colorate e piranha essiccati appesi al collo, che queen.
son passati 15 anni e mentre noi pedaliamo sereni agghindati come alla love parade, ieri missy è stata arrestata a causa di una grassa piantagione di idroponica. ci meditero’ sopra stasera. non mollare missile.

rigattieri di lusso : YETI C-26

nel 1989 passavo ore e ore su MountainBikeAction e, serenamente confinato nella povertà di mezzi dei miei 12 anni, imparavo a memoria i nomi e le fazze di tutti le cose fighe che trovavo. la yeti c-26 è sicuramente una di quelle bighe che sposto’ tutta la faccenda un passo avanti : le onza porcupine, la tioga tension disc , quella guarnitura bullseye…tutto sembrava uscito dal futuro…per non parlare di come guidavano john tomac, greg “h-ball” herbold e missy missile giove.
questo tizio qui l’ha rifatta da zero, un restauro da manuale, commovente.