quanto è gustoso il pignone ferrarese

quella di Ferrara è stata una gara entusiasmante con un’organizzazione impeccabile da parte degli Arieti.
molta cura per i 105 partecipanti con acqua a tutti i checkpoint e banana + energade all’arrivo.
per non parlare poi delle birrette e del ricco buffet (compreso di mortazza a forma di pignone) prima delle premiazioni
e poi un percorso bellissimo con qualche accenno all’eroica con le stradine sterrate (e anche bianche) nel parco e a ridosso delle mura, qualche ciottolo in stile parigi-roubaix nel centro storico che ha messo a dura prova anche i polsi (e le chiappe) più allenati. e poi c’erano anche delle strade normali, dove chi ne aveva cercava di dare il massimo per avvantaggiarsi sugli altri
ah, qualcuno poi ha anche deciso di tagliare sull’erba per accorciare i percorsi, ma non a tutti è andata bene

il primo checkpoint è stato un misto di adrenalina, follia e caos
105 infiammati che puntano ad un unico obiettivo.
si crea un lungo serpentone di bici che invade la città, che inizialmente è solo stupita, poi inizia ad essere incazzata
appena arrivati ci viene dato un manifest con 3 checkpoint da fare in ordine sparso e qui il gruppone si divide
finiti i primi 3 ne vengono dati man mano altri 6 che sembrano non finire mai. al decimo, dopo aver ingurgitato una zolletta nucleare, ci annunciano che quello dopo sarà l’arrivo. finalmente
facciamo appena in tempo ad arrivare che inizia una tempesta di pioggia, vento e grandine che purtroppo non tutti hanno evitato

grazie a tutti per la splendida giornata
agli Arieti che l’hanno pensata e ai 105 che l’hanno corsa

foto sul flickr di milanofixed e diodone
se ne avete altre aggiungete il link nei commenti e se potete taggatele con acfe190610